L’allestimento gioca un ruolo importante nella definizione dell’immagine generale di un corso professionale e dei suoi organizzatori e, se ben realizzato, contribuisce a trasmettere un messaggio definito e convincente ai partecipanti. D’altronde, mettendosi nei panni degli studenti, si capisce quanta rilevanza possa avere uno spazio organizzato in cui ogni elemento sia pensato per favorire gli obiettivi del corso e non distrarre l’attenzione inutilmente. Ciò non significa derogare all’estetica, ma avere ben chiare le necessità dei partecipanti in modo che non vengano poste in secondo piano.
Un ambiente eccessivamente freddo è comunque da evitare. Dunque la sala è importante (ecco qualche consiglio sulla sala da affittare per un evento a Roma). Chi si iscriverà al corso si aspetta soprattutto di fare un’esperienza costruttiva in termini di conoscenze, ma anche in termini di socialità con gli altri partecipanti: è bene favorire la coesione e il senso di partecipazione attraverso un allestimento gradevole e comodo, in cui i mobili non risultino invasivi ma neppure di cattivo gusto. O, peggio ancora, che appaiano sciatti e vecchi. Anche l’illuminazione delle aule è un fattore discriminante: si può rendere interessante uno spazio – pur senza trasformarlo in un palcoscenico – attraverso l’uso oculato dei punti luce, magari evitando se possibile i tubi neon al soffitto. I faretti sono una scelta più adatta, perché creano zone di luci ed ombre che se accostate con attenzione appagano l’occhio e favoriscono l’attenzione.
La qualità complessiva delle lezioni sarà certamente migliore se ci si preoccuperà di questi piccoli ma decisivi dettagli.
La promozione è la seconda metà del lavoro preventivo al corso stesso. Può avvenire sia online che offline e dovrebbe iniziare il prima possibile, una volta approntato il materiale necessario. Si tratta di un compito non semplice in cui le numerose piattaforme a disposizione online sono allo stesso tempo croce e delizia di chi deve occuparsene: prima di vederne alcune è bene ricordare che come regola generale ad ogni canale di comunicazione corrisponde un distinto tipo di audience, e qui starà a voi capire quale tipo di clientela sarà più o meno attratta dalla proposta del vostro corso. In base a queste osservazioni ci si muoverà poi nella scelta dei canali di comunicazione.
I colossi dei social network ormai non sono neanche più un’opzione, ma un vero e proprio must. A meno di non avere a disposizione un ottimo sito con un buon traffico in entrata, sarà praticamente obbligatorio prevedere almeno un certo numero di pubblicità sia su Facebook che su Google, scegliendone le tipologie sulla base del budget a disposizone. Non bisogna dimenticare però la presenza di annunci offline. Se posizionati nei giusti luoghi, volantini e manifesti possono fruttare molto in termini di ritorno di investimento. Come per le piattaforme online, si tratterà di capire a quale target vi state indirizzando.