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La poltrona presidenziale, l’evoluzione di uno status symbol

INDICE

Tutto quello che devi sapere prima di acquistare una sedia presidenziale per il tuo ufficio.

Dai troni regali a quelli papali, passando per le poltrone dei leader politici di tutto il mondo, le forme, le dimensioni e le caratteristiche delle sedute hanno sempre identificato l’importanza e il ruolo degli individui nella società e nella storia. Lo stesso vale anche in ambito professionale e manageriale, per cui si potrebbe dire che: a grandi sedie corrispondono grandi responsabilità. La sedia presidenziale è quindi uno status symbol che esprime autorevolezza e potere, ma nel corso del tempo il design ha subito un’evoluzione orientata a mettere d’accordo lusso e funzionalità.

Cose da sapere prima di acquistare una sedia ufficio presidenziale

Sedia presidenziale vera pelle o tessuto? Piedini o rotelle? Schienale alto o basso? Con o senza braccioli? Queste sono alcune delle domande più frequenti a cui ci si trova a dover rispondere quando si deve cambiare o acquistare per la prima volta gli arredi per il proprio ufficio. La prima tentazione può essere quella di farsi sedurre da modelli dall’aspetto imponente, tuttavia ancor prima del look bisogna prendere in considerazione l’aspetto del confort. Una seduta eccessivamente grande, troppo imbottita o con una spalliera inadeguata alla propria fisionomia è sicuramente bella da vedere ma tutt’altro che pratica e soprattutto poco salutare. Va bene optare per un modello che si armonizzi bene con il resto degli elementi di interior, ma il componente in questione deve comunque possedere requisiti essenziali per essere una sedia presidenziale ergonomica e assicurare una postura corretta nel tempo.

L’ergonomia è fondamentale, specialmente in combinazione con mobili fissi che esigono una razionale ottimizzazione dello spazio e del movimento. Meglio preferire sedie senza braccioli, per evitare di aggiungere un ostacolo all’incastro con la scrivania, e ovviamente puntare su meccanismi di regolazione dell’altezza e dell’inclinazione. Nel caso di una sedia ufficio poltrona design presidenziale si predilige maggiormente l’impatto visivo, prendendosi qualche licenza in più sotto il profilo dello stile. Chi occupa queste poltrone ha compiti più decisionali che operativi, quindi può anche permettersi di sacrificare un po’ di praticità per amore del lusso. Oggi però il mercato offre una grande varietà di opzioni, così da non dover rinunciare al benessere anche quando ci si innamora di poltrone presidenziali dalle forme più classiche e dall’estetica impegnativa.

Per quanto riguarda gli altri dettagli come i materiali, le finiture, gli accessori, i sistemi di modulazione e le superfici di appoggio, la questione sta tutta nell’affidarsi a brand di settore che abbiano un background consistente di esperienza e tradizione. Lo stesso discorso vale per l’interlocutore che cura la vendita e la distribuzione, che diviene a sua volta garanzia di eccellenza e punto di riferimento per l’assistenza e la consulenza. Nel dettaglio, un binomio notevole è quello di Croppo Allestimenti con il marchio Milani, uno dei più noti ed apprezzati nel comparto delle sedute per ufficio e contract Made in Italy.

Le sedie presidenziali per ufficio di Croppo by Milani

Sedia Sky Mesh. La struttura è composta da un telaio in acciaio e braccioli in alluminio cromati, abbinata ad un rivestimento in rete termosaldata. Disponibile in bianco, nero e grigio, spicca per il suo design moderno e agile, combinando magnificamente leggerezza e solidità. Sky Mech è acquistabile in tre versioni: sedia presidenziale, direzionale e visitatore. Le prime due sono dotate di rotelle e di meccanismo per la regolare l’altezza della seduta. La terza è più basic, con un telaio a slitta e schienale più basso, ma conserva tutte le caratteristiche di confort e qualità delle omologhe di diversa categoria.

Sedia semi direzionale Sky rete

Sedia Sally. Una seduta che offre un’eccellente esperienza d’uso in ognuna delle tre declinazioni: presidenziale, direzionale e visitatore, con imbottitura in tessuto che garantisce una comodità davvero avvolgente. Il comune denominatore è la struttura in acciaio che tuttavia propone alcune variazioni in base alla categoria scelta. Primo dettaglio di personalizzazione è lo schienale, alto, medio o basso nel modello con telaio a slitta. La presidenziale può montare il meccanismo disassato multiblock oppure quello oscillante, mentre la direzionale è disponibile con quest’ultimo o con meccanismo a colonna auto-allineante. Entrambi infine prevedono base con rotelle o con piedini di supporto. Si tratta di un’opzione d’arredo che mescola tratti classici e contemporanei, all’insegna della bellezza e della funzionalità. I braccioli possono essere montati in legno, interamente coperti o parzialmente cromati e pad rivestito.

Sedia Sally presidenziale SM-Milani

Sedia presidenziale Celine. Una geometria semplice e allo stesso tempo originale che assicura un ottimo supporto lombare e notevole stabilità. Lo schienale è disponibile nella versione con lavorazione a rete plissettata o con imbottitura liscia, mentre i braccioli, in alluminio cromato rivestito, sono direttamente fissati al meccanismo di oscillazione sincronizzata. La base si regge su un solito stelo in acciaio e cinque supporti a rotelle che consentono di spostare agevolmente la poltrona mentre si sta seduti alla scrivania.

Sedia Celine presidenzile e visitatore SM-Milani

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